PROFESSIONI – GIORNALE L’ALBERGO 2016
Quando l’esperienza è il valore aggiunto
Nel mondo del turismo la professionalità si acquisisce certamente con gli studi adeguati ma è soprattutto l’esperienza sul campo che fa la differenza. Ci riferia- mo in questo caso ad un professionista dell’hotellerie e della ristorazione qual è Mario Apicella che ha conseguito molteplici successi in entrambi i campi e può offrire le sue competenze a chiunque voglia aprire un hotel od un ristorante e gestirli al meglio, conoscendo dall’interno tutti i passaggi pratici, dalla gestione del personale a quei ruoli, più tecnici ma oggi non meno importanti, che si collegano al mondo del web marketing.
Laureatosi in‘Scienze del turismo’il 16 aprile del 2000 all’Università di Roma, Mario Apicella ha accumulato altre specializzazioni tra cui una negli USA in eventi congressuali e fieristici. Oggi è G. M. della British Hospitality & Food società che ha allo studio la costituzione di un brand di hotel per la categoria 3 stelle in Italia, e G. M. della Spark, impresa che organizza eventi, congressi, consulenze e gestioni per hotels e per ristoranti.
Nato in Costa di Amalfi a Minori negli anni 60, Apicella è un cosiddetto ‘figlio d’arte’ dato che suo padre è albergatore.
Studia turismo al liceo di Amalfi e pianoforte al Con- servatorio di Salerno, esibendosi con successo nei
night della Costiera. Sposato con tre figli, lascia la Costiera negli anni 90 per trasferirsi a Roma. Percorre una carriera che lo porta ai vertici del mondo dell’Ho- tellerie. Collabora con varie mansioni con prestigiose strutture alberghiere a Roma quali Excelsior -Miche- langelo-Metropole- a Milano con Forte Crest- Hilton – a Portofino con Splendid – a Bologna con il Grand Hotel – a Sestri Levante con Villa Balbi.
Molti anche gli incarichi professionali che può van- tare attualmente nell’associazionismo del settore: è Tesoriere dello Skal International Lazio, Probiviro Nazionale nell’Associazione Direttore di Albergo, Gran Maestro della Ristorazione A.M.I.R.A. e Maitre du Hotellerie della Chaine de Rotisseaur, la più antica associazione enogastronomica mondiale.
Tanti i riconoscimenti ottenuti, dal premio ospitalità datogli da Federalberghi Lazio, all’essere finalista a Maitre dell’Anno Amira per ben due anni, dal Premio Caput Mundi 2015 al Cucchiaio di Argento conferitogli da Gianfranco Vissani tra i dieci chef emergenti del La- zio , Medaglia d’oro da parte dell’Assessorato del Turi smo di Tivoli e inoltre insignito di vari titoli cavallere- schi. Attualmente Mario Apicella è G.M. della British Hospitality e Food e Ceo della Spark società con sede a Torino, leader nell’organizzazione di eventi, viaggi, consulenze, gestioni di Hotel e Ristoranti.
Molte le start-up nelle quali a operato: a Tivoli per l’Hotel Villa Plauzi e al Ristorante Il Pontile; a Roma presso il Ristorante Manin e l’Hotel Prestige Porta- maggiore, attualmente ad Amalfi al Ristorante La Taverna di Pulcinella, mentre seguirà prossimamente le aperture di due punti vendita a Roma.
A lui abbiamo posto alcune domande per far capire ai nostri lettori in quali ruoli si propone attualmente sul mercato.
Con questa sua attività poliedrica, oggi come
consulente punta più sul mondo della ristora- zione o su quello dell’hotellerie?
La mia casa è l’hotel sono figlio di Albergatori… ma ho una passione speciale per la ristorazione.
Ci spiega meglio il suo ruolo in British Hospitali- ty e Food sul mercato italiano?
Come G. M. della British Hospitality e Food ho allo stu- dio un progetto di un Brand con la mission di rilevare affiliare/Hotel di categoria 3 Stelle di media grandezza 20/50 camere, rivolgendosi ad un cliente che viaggia, richiede comfort, ma ha budget di riferimento conte- nuti.
Nel campo della ristorazione segue start-up e lanci dei locali in particolare?
Attualmente con Spark sto curando l’ organizzazione e l’apertura di un bel ristorante ad Amalfi, La Taverna di Pulcinella; a Roma iniziamo in ottobre con due start up în Zona Termini e Piazza Fiume.